ARTevere: performing art al femminile

 

Studentesse del Master dell’Università La Sapienza in “Economia, Organizzazione e Progettazione dello Spettacolo dal vivo e degli eventi ’22/23” hanno avuto un’idea. Che ci spiega Eleonora: ARTevere.

Intercettare l’energia fluviale laddove si avverte di più: sopra la cascatella dell’isola tiberina, lungo gli argini del biondo Tevere. Teatro, musica, danza, arte, cinema, fumetti, poesia: tutto si può creare, improvvisare e interpretare dove c’è potenza e creatività.

Tutte donne, under 35 e artiste. E fanno parlare le emozioni, in un contesto naturale seppur metropolitano: e allora gara di poesia (“Mamma mi voleva avvocato, sono diventato poeta”), danza contemporanea (“Where are the dead Pigeons?”, “Via vai”), live painting (“La bellezza nella disgregazione”), acrobazie (“Take a picture”)  

Da non perdere, domani 13 luglio, il monologo teatrale “Anche l’infinito ha una deadline?” e “Memory”, teatro di figura e d’ombra di neo laureati all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma.
 
L’estate romana impazza, e a Trastevere – fra una frittura di pesce al cartoccio e un Traminer freddo – assaggi d’arte sul fiume sono il giusto finale di serata.