Chicago il Musical – il jazz che fa ballare la Capitale!

Scintillante debutto ieri sera al teatro Brancaccio per Chicago il Musical.

Un turbinio di jazz, trasgressione, passione e cinismo si mescola ad una musica sensazionale creando un perfetto cocktail d’intrattenimento!

Lo spettacolo, viaggia su una linea senza tempo fatta di voyeurismo e fanatismo, dove legge e showbusiness si confondono, si sostituiscono come in un grande circo.


TRAMA

La trama segue le vicende di Roxie Hart, una cantante di nightclub che uccide il suo amante quando scopre che sta per lasciarla. Dopo essere stata condannata per il suo omicidio, finisce in carcere e trama per uscire di prigione con ogni mezzo necessario.

Incarcerata in piena epoca di proibizionismo, Roxie incontra il suo idolo Velma, anche lei assassina e cantante jazz.

Le due uniscono le forze con l’astuto avvocato Billy Flynn e complottano rapidamente per riconquistare la libertà e la fama nella Chicago underground.


Si strizza l’occhio al musical di Broadway e al fortunato film del 2002, prendendo un po’ da tutti e due gli stili narrativi aggiungendo con coraggio delle sfumature differenti.

Se pensate quindi di rivedere le atmosfere del Chicago che potreste aver già visto dimenticatelo. Ci sono si dei richiami, ma tutto diventa meno misterioso, più esagerato e luccicante.

Forse rendere tutto così palese e macchiettistico toglie un po’ di magia, di sensualità, sostituendola ad una passionalità spesso bidimensionale e poco convincente.

L’esplosività prende il posto della fermezza, l’irruenza oscura la profondità.

Ottime le performance di Brian Boccuni, Cristian Ruiz e Luca Giacomelli Ferrarini.

Giulia Sol è una Roxie frizzante ed energica, fa di tutto per colmare la triste inesistenza di Velma Kelly.

Costumi di Ivan Stefanutti.

Belle le scene di Lele Moreschi.

Regia di Chiara Noschese.

Fino al 10 Dicembre al Teatro Brancaccio.