Paolo Rossi in “Pane o libertà”

Paolo Rossi è in tournée col suo nuovo spettacolo “Pane o libertà” (sottotitolo: per un futuro, immenso repertorio). Con lui, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Stefano Bembi a sottolineare con musica dal vivo le sue battute.

Rievoca i suoi sogni lucidi, fatti di storie che aiutano a resistere, a scegliere fra pane e libertà o a non scegliere proprio. L’onnipresente Jannacci viene omaggiato dall’attore più e più volte, perché con le sue narrazioni porta conforto per lottare e speranza.

Dissacrante e acuto come sempre, la satira politica è il suo pane, ma anche quella di costume, quando ironizza ferocemente sulle nuove “dipendenze” da smartphone, etc. 

Col suo ‘teatro sociale’ l’artista invita a riconoscere il ricatto sotteso a certa cultura imperante che ci vuole consumatori più che esseri pensanti, e il valore supremo della libertà rispetto alla disumanizzazione belligerante.   

Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale nella poesia del buffo e della magia. Roba minima. Tanto per alzare le difese immunitarie del pubblico presente o meno» dice Rossi.

Un vero attore sa coinvolgere il pubblico che – divertito – ‘entra’ nello spettacolo, sintonizzandosi volentieri allo spirito disincantato dell’artista, con cori, applausi e risate, fino a non lasciarlo più andar via. 

Pane o libertà, Roma, teatro Vittoria fino al 26 febbraio