Le opere di Pericle Fazzini, “lo scultore del vento”, come lo definì il grande poeta Giuseppe Ungaretti, tornano finalmente in mostra a Roma dopo trent’anni, in occasione del 110° anniversario della sua nascita.
Dal 25 marzo al 2 luglio 2023 il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese ne ospita la mostra. Di particolar effetto i bronzetti, che rappresentano un aspetto significativo della produzione dello scultore marchigiano.
Realizza piccole figure – per lo più atleti, danzatrici, cavalieri e animali di dimensioni contenute – riprese in pose articolate o in movimento.
E vi si dedica sia come fonte di sostentamento economico, che come campo di sperimentazione pratica, recuperando l’antica tecnica della fusione “a cera persa” eseguendola nell’intimità del suo studio in via Margutta.
I bronzetti sono tutti stati creati dall’artista nell’arco di tempo che va dal ’43 al ’50, come per ridare forma a persone che riprendono vita dopo il conflitto mondiale.
Autore tra i più apprezzati della “Scuola romana”, nasce a Grottammare (AP).“Ho dentro il mio paese: le piante, il vento, gli ulivi, il mare non mi hanno lasciato”, scrive più tardi l’artista.