Eur: dopo la Nuvola, La Lama

Camminando su un marmo bianco di Carrara – in continuità con lo stile della zona – l’Hilton Rome Eur Hotel La Lama accoglie il cliente con richiami all’architettura dell’epoca, per poi lasciar spazio ad un enorme Lounge Bar.

Buona musica, luci calde, divanetti blu e personale gentile: tutto invita a rinfrancare lo spirito dopo una giornata di lavoro.

Se la mano dell’architetto Fuksas si riconosce dalla maestosità della facciata, le citazioni art decò all’interno – opera dello studio Bellini – consentono la corretta ricostruzione filologica di quel periodo capitolino.

La stele di Arnaldo Pomodoro e il grande mosaico realizzato da Marilù Rebecchini all’ingresso, impreziosiscono quello che non è solo un’ Hotel, ma un ‘pezzo’ importante della città.

Sfumature ocra e bronzo delle opere d’arte esposte creano un’atmosfera festosa. Nulla è lasciato al caso, neanche nelle camere dei 16 piani, pensate in un’ottica domotica rispettando criteri di sostenibilità e risparmio energetico, come le tende oscuranti che si aprono all’arrivo del cliente o il riciclo dell’acqua del vicino laghetto usata per il raffreddamento.

  A portata di metro e con facilità di parcheggio, l’Hotel La Lama (chiamato così per la sua forma) è una valida alternativa al chiasso del centro di Roma. Sofisticati appetizer e ottimi cocktail soddisfano i palati più esigenti.

Per un meeting congressuale, un appuntamento di lavoro, un incontro romantico o semplicemente di ritorno dallo shopping nel vicino viale Europa: uomini d’affari, turisti e anche romani hanno un punto di riferimento in più dove trascorrere belle ore in una cornice di sobria eleganza.