«Partigiani sovietici in Italia» – mostra fotografica al Centro Russo di Scienza e Cultura

di REDAZIONE WELLTRIBUNE.IT · PUBBLICATO 14 GIUGNO 2018

Questa volta il nostro itinerario è storico e, per non dimenticare il passato del nostro Paese, consigliamo una lodevole, prossima iniziativa in programma nella Capitale. Il 22 giugno alle h 18.30, presso il centro Russo di Scienza e Cultura, una mostra fotografica sarà dedicata al contributo che durante la seconda guerra mondiale dettero i tantissimi volontari provenienti dalle Repubbliche Socialiste Sovietiche al movimento antifascista in Italia.

Curata dallo scrittore Massimo Eccli, coadiuvato dal videomaker Luciano Mastropietro, l’esposizione raccoglie fotografie provenienti da collezioni private e archivi militari, nonché immagini gentilmente concesse dalle famiglie dei soldati, russe ed italiane. Fu proprio il 22 giugno del 1941, nella notte, che 77 anni fa la Germania nazista attaccò a tradimento l’Urss (operazione “Barbarossa”), una delle più impressionanti offensive della storia. Il secondo conflitto mondiale ha dato un apporto decisivo alla sconfitta della Germania nazista e alla totale disfatta del nemico.

I soldati dell’Armata Rossa, fuggiti dalla prigionia, hanno combattuto spalla a spalla con i partigiani italiani per liberare l’Italia dal regime nazista di Hitler e dal fascismo di Mussolini. Tra i partigiani sovietici che si batterono contro i nazifascisti vi erano soldati di diverse nazionalità, come risulta dai nomi indicati sulle loro tombe sparse in tutta Italia. Più di 5000 cittadini sovietici hanno partecipato attivamente alla resistenza, di cui più di 700 in Piemonte.

Copyright © WellTribune