La rima del titolo è un caso; la professionalità e il rigore dell’attore invece è tutta nella semplicità con cui mette in scena – senza mai perdere ritmo – il suo ultimo spettacolo.
Attesissimo il grande ritorno di Rodolfo Laganà sul palco del Teatro Ciak di Roma con NUDO PROPRIETARIO, spettacolo da lui diretto e interpretato, scritto con Paola Tiziana Cruciani e Gianni Quinto.
Non ha bisogno di scenografia, ballerine o effetti speciali: la comicità di Rodolfo Laganà basta a sè stessa (scuola di Proietti docet). Il “mestiere” come lo chiama lui, è l cosa a cui tiene di più e che niente e nessuno gli può togliere, neanche la sua malattia.
E la risposta entusiasta del pubblico lo conferma. Affetto, gioia di vivere, leggerezza e voglia di condividere, questo traspare dalle sue battute, esilaranti ma anche amare, soprattutto nei confronti di chi non ha rispetto per la disabilità.
Molti artisti ne hanno fatto un punto d’onore, parlandone, accogliendola e raccontando cosa significa non sentirsi considerati dai più. Monito per riflettere sulla società cosiddetta civile, immedesimandosi in chi è meno fortunato.
Laganà abbatte così le barriere culturali come vorrebbe abbattere quelle architettoniche, ricordando che anche lasciare un monopattino fuori posto può intralciare una carrozzina.
Mutano le abitudini, le idee, gli amici e gli eventi; si invecchia e si cambia. Laganà si mette a nudo con dignità e coraggio, esortando a non mentire a sè stessi e a non vergognarsi mai di ciò che si è.
Ripercorre la sua vita da ragazzo fino ad oggi, sorridendo sulle ingenuità tipiche dei giovani di 68 anni fa, guardandole con nostalgia e tenerezza. E poi i sogni, e come nessuno, mai, possa toglierceli.
Nudo proprietario, Roma, teatro Ciack sabato 8 febbraio alle ore 21.00 e domenica 9 febbraio alle ore 17.30.