Coppie che scoppiano

I 3 atti unici, “Non ti lascio”, “La Trottola” e “Lui, lei e l’altro” inaugurano con brio la nuova stagione teatrale del celebre teatro Prati, nell’omonimo quartiere romano, celebrano la coppia, declinandola in vari modi: il marito, fedele o infedele che sia, ha sempre un ruolo di perno nell’unione, più o meno stabile.

E’ lo specchio dei tempi, e Fabio Gravina, autore, regista e attore (nonchè orgoglioso proprietario della sala) interpreta magistralmente i ruoli del consorte. Divertente e leggera, la pièce scorre con un buon ritmo, grazie anche alla bravura degli altri due interpreti.

Nella prima commedia lui tradisce lei e lei lo scopre. Il nostro caro marito, mantenuto oltremodo dalla moglie, per non perdere il benessere economico inizierà a trovare una serie di scuse e giustificazioni che porteranno ad un finale paradossale che Vi sorprenderà. 
 
Nella seconda commedia lei, nel giorno del loro anniversario di matrimonio, trova un gioco nella macchina del marito, casus belli fra moglie e marito, e nella terza commedia lui, un uomo di circa cinquant’anni, ha trovato un sistema che gli permette di avere tante donne senza sposarne nemmeno una: le mogli dei suoi più cari amici.
 
La vicenda inizia quando lei, una di queste donne si presenta in casa del protagonista dicendo che ha lasciato il marito e che vuole stabilirsi in casa sua per iniziare una nuova vita con lui. Ma a una vita sentimentale ufficiale, preferisce non perdere l’amicizia del marito di lei. Stereotipi duri a morire e ancora attualissimi, gli uomini interpretati magistralmente da Gravina sono molto realistici.   
 
Dopo 25 anni di attività, la sala umbertina si conferma regno della commedia tradizionale, adatta anche alle famiglie. “Ho studiato la collocazione delle poltrone in modo tale che da qualsiasi posto della sala si goda la stessa vista del palcoscenico: il nostro è un Teatro di poltronissime....” dice il Patron, che commosso e fiero racconta la passione profusa per tenere vivo un teatro, controtendenza rispetto ai tempi.   

 

Da tipografia industriale che era, da un quarto di secolo il locale di via degli Scipioni accoglie in un’atmosfera calda ed elegante i suoi affezionati ospiti. 

“Coppie” Roma, teatro Prati fino al 9 novembre