Goran Bregovic a Trevignano Romano

 

Il pubblico di vacanzieri e residenti sulle sponde del lago di Bracciano (Rm), ha accolto entusiasticamente Goran Bregovic con la sua Wedding and Funeral Band. Oltre che Trevignano Romano, il tour estivo dell’artista prevede Bra, Verona, Este, Ciano d’Enza, Ancona, Massa Carrara, Sella Nevea e Otranto.

La Fondazione Entroterre, con un’ottima organizzazione logistica, ha offerto una serata d’incanto nella giusta cornice naturale per un grande della musica etnica come l’artista balcanico, e il Comune di Trevignano Romano non si è lasciato sfuggire questa proposta culturale di livello, come da tradizione.  

Con le radici nei Balcani, da cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tipiche con accentuazioni rock…. dando vita ad una musica che sembra istintivamente familiare, e alla quale il corpo difficilmente sa resistere.

Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, Bregovic crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. “Il rock aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi”.

Per far piacere ai suoi genitori, Goran prosegue i suoi studi di filosofia e sociologia che lo avrebbero portato ad insegnare, se l’enorme successo del suo primo disco non avesse deciso altrimenti. Seguono 15 anni con il suo gruppo White Button e 13 album venduti in 6 milioni di copie.

Il richiamo disordinato e incessante alla forza della musica e alla sua capacità di trascinare cuori e menti, fa di lui un musicista unico e travolgente, che coinvolge grandi e piccoli nelle sue sonorità tzigane.