Nella prestigiosa cornice del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma si è tenuto giovedì 19 settembre l’evento con cui si è inteso rinnovare la partnership, promossa dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, tra l’Ente di Promozione della Regione Malopolska e Toscana Promozione Turistica.
Ha allietato il momento un concerto esclusivo sulle note del Balet Cracovia Danza e degli Auser Musici toscani, e una cena stellata firmata dallo Chef Robert Koczwara di Cracovia e dalla Chef Federica Rittieri di Grilli, Grosseto. |
L’incontro è il prodotto della collaborazione promossa dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, tra l’Ente di Promozione della Regione Malopolska e Toscana Promozione Turistica.
Un importante gemellaggio tra le due realtà – siglato nel 2022 – che prevede un intenso scambio di attività ed esperienze non solo in ambito strettamente turistico ma anche nei settori dell’istruzione e della cultura. Un accordo che nasce dai numerosi tratti distintivi che accumunano le due destinazioni, una polacca l’altra italiana, tra cui storia, scambi artistici e culturali, siti UNESCO, ma anche natura e gastronomia. Sito in un antico tempio sul Foro Romano, il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico è stato fondato a Roma nel 1429 da Papa Martino V che donò alla Corporazione dei farmacisti romani la Collegiata di San Lorenzo in Miranda. Questa location esclusiva ha fatto da cornice all’evento durante il quale sono andati in scena due aspetti, uno contemporaneo e l’altro storico, che equiparano queste terre: il ricco patrimonio artistico, ma anche la musica, la gastronomia e la forma più effimera, il ballo rinascimentale. Un viaggio nel tempo che attraversa il Rinascimento di Polonia e Toscana, esplorandone i sapori, rivelandone l’eterna bellezza, riscoprendone gli usi. Il racconto di due territori e di due storie, quella di Cracovia e la sua regione, la Malopolska, e della culla di questo periodo storico, la Toscana. La scoperta delle loro eccellenze e di quel secolo d’oro che le ha unite per sempre e che, da alcuni anni, ha dato vita ad una sinergia che porta ad uno scambio culturale e promozionale, favorendo lo sviluppo del turismo in entrambe le regioni e permettendo ai visitatori di scoprire le bellezze e le tradizioni di ciascuno dei due territori. A fare gli onori di casa, Barbara Minczewa – Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo a Roma, Francesco Tapinassi – Direttore di Toscana Promozione Turistica, l’Istituto Polacco di Roma, l’Ente Turistico della Regione Malopolska e il Municipio di Cracovia. Oltre a dare il benvenuto ai presenti – tra cui il nuovo capo della missione diplomatica polacca in Italia, Ambasciatore Ryszard Schnepf, e la vicepresidente della Regione Malopolska responsabile per la cultura e il turismo, Iwona Gibas – hanno avvalorato il forte legame che unisce queste terre, e quanto il capoluogo di questa regione debba la sua bellezza in gran parte ad artisti toscani del Rinascimento. Da un lato Cracovia, insieme alla regione di cui è capoluogo, è destinazione sempre molto apprezzata dal turista italiano con la sua eleganza e la sua atmosfera unica e dà sfoggio alle opere del Rinascimento italiano (al di fuori dell’Italia) più autentiche, di artisti quali Francesco Fiorentino, Bartolomeo Berrecci, Santi Gucci, Gaspare Castiglione di Firenze, molti dei quali toscani. Una delle più antiche città della Polonia, dunque, che vanta un centro storico riconosciuto dall’Unesco come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici al mondo e che meglio racconta il forte legame con la Toscana, in particolar modo. Dall’altro, la regione Malopolska, con la sua ricchezza storico-artistica rappresentata da opere di artisti toscani risalenti all’epoca rinascimentale, il maggior numero di siti Unesco (ben 14), la biodiversità ma anche cultura popolare e folklore e l’architettura in legno di chiese uniche (anch’esse Patrimonio dell’Unesco). A confermare lo splendore di Cracovia e della Regione Malopolska, Barbara Minczewa che ha sottolineato: “La Toscana ha un’anima sorella alla nostra e le affinità turistico-culturali sono davvero innumerevoli”. Nella mistica atmosfera della Collegiata di San Lorenzo, i partecipanti hanno potuto assistere ad un concerto esclusivo degli Auser Musici, dal titolo “Del bell’Arno in sù la riva. Il rinascimento musicale in Toscana”, sotto la direzione di Carlo Ipata. Ci si è quindi spostati sulla terrazza (con una splendida vista dei Fori imperiali) per apprezzare il ballo di Cracovia Danza, l’unico ensemble professionale di danze storiche in Polonia, che si sono esibiti in “Ballo in maschera della regina Bona Sforza alla corte reale di Wawel a Cracovia” (ndr. regina consorte di Polonia che diffuse la cultura rinascimentale italiana in terra polacca e l’arte del balletto), con musiche polacche e italiane, ispirato alle usanze della corte reale polacca ai tempi degli ultimi sovrani della dinastia degli Jagelloni. La serata è proseguita con la presentazione degli chef che hanno proposto ai partecipanti una ricca reinterpretazione di prodotti italiani giunti in Polonia durante il periodo rinascimentale, abbinati a prodotti locali. Una cena stellata firmata dallo Chef Robert Koczwara del ristorante Fiorentina. Dom Polski di Cracovia (inserito tra le raccomandazioni dalla Guida Michelin 2024) che, come suggerisce il nome, ha un forte legame con la bistecca alla Fiorentina (ndr. nel suo ristorante viene frollata a secco per 30 giorni prima di essere grigliata) e, rompendo gli stereotipi della cucina polacca, offre una delle migliori esperienze culinarie di Cracovia, e dalla Chef Federica Rittieri del ristorante Amorvino, posto nel cuore della Maremma toscana, presso la Tenuta Fertuna, che, con audacia, propone la tipica cucina maremmana in chiave moderna. |
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