Società Italiana di Geografia

Viaggiare attraverso le cartoline tematiche, provare forti emozioni per imprese impossibili, fare un salto nel tempo scorrendo lo sguardo sulle antiche mappe esposte: questo ed altro si può avvertire entrando nella Società Italiana di Geografia a Roma.    

Qui è consultabile l’ottocentesco bollettino della Società Italiana di Geografia, che ha ininterrottamente diffuso la cultura geografica nel mondo. Grandi esploratori hanno iniziato a progettare proprio qui, a palazzetto Mattei, le loro spedizioni.    

Immersa nel verde, con un terrazzo panoramico e un’architettura cinquecentesca, la sede romana – unica – custodisce un immenso archivio fotografico, tantissimi libri, reperti e carte geografiche rare. 

Illustri geografi internazionali e noti scienziati naturalisti hanno varcato questa soglia, come Charles Darwin, per dirne uno, il cui nome è apposto sull’albo degli iscritti alla prestigiosa Società.

Tutta questa ricchezza è di dominio pubblico, e l’istituzione vuole condividerla con i visitatori. A disposizione guanti bianchi per sfogliare le foto. Si richiede silenzio nei saloni e concentrazione durante le visite guidate, in cambio, garantita un’esperienza sensoriale unica.

Riassaporare l’autenticità di mezzi arcaici senza ausilio tecnologico, utilizzando supporti originali e percependone la bellezza: questo è il regalo per le nuove generazioni di nativi digitali, che ne apprezzeranno l’assoluta novità.

Dopo una romantica passeggiata a villa Celimontana, durante il Festival della Letteratura di Viaggio o curiosando in una mostra fotografica allestita nei suoi saloni, la Società accoglie chiunque nutra un genuino interesse per la materia.           

Le sue guide – volenterose e motivate – sono ragazzi borsisti o in servizio civile, che trasmettono ai visitatori la poesìa e la potenza di questo posto, popolato dai personaggi ritratti alle pareti, che hanno fatto la storia della geografia mondiale e le sorti dei popoli.