Sabato 29 novembre Roma si veste di un nuovo volto. Dopo il tramonto, i musei civici e spazi culturali — quelli che di giorno custodiscono capolavori, storia, arte e silenzio — spalancano le porte per una notte tutta da vivere. È l’edizione 2025 di Musei in Musica, la celebrazione che unisce note, luce e memoria in un’unica, straordinaria passeggiata.
Ma cosa significa vivere davvero Musei in Musica?
Una serata che diventa esperienza
Immaginalo: varchi l’ingresso di un museo e invece di trovare silenzio, la luce tenue ti accoglie. Cammini tra affreschi e statue, e ad ogni sala un suono diverso: un quartetto d’archi, un coro, un ensemble jazz, una voce sola che risuona nell’arco di pietra. Oppure ti fermi su una panchina, chiudi gli occhi e lasci che la musica trasfiguri lo spazio — farai caso a particolari che di giorno non notavi, sentirai l’eco delle stanze come una carezza.
Ci sono anche spettacoli che guardano al presente: proiezioni, performance, danza, contaminazioni. Il patrimonio culturale diventa palcoscenico, e tu sei invitato a guardare con occhi nuovi. È l’arte che diventa viva — senza dover scegliere tra visita e concerto: le unisce.
La musica, facile da seguire o sorprendente nell’improvvisazione, attraversa generi: classica, jazz, etnica, pop, world music — un mosaico sonoro che accompagna i tuoi passi tra saloni, cortili, scalinate, statue, dipinti.
Un omaggio speciale a Ornella Vanoni
Questa edizione — la quindicesima — porta con sé un omaggio: è dedicata a Ornella Vanoni, icona della canzone italiana, scomparsa di recente.
Nella Centrale Montemartini si terrà il concerto “Omaggio a Ornella”, dove la musica si fonde con ricordi, memoria e un repertorio che attraversa decenni di storia. Un’occasione per (ri)scoprire la forza di una voce che ha segnato generazioni, dentro uno spazio che racconta un’altra storia: quella di Roma, capitale dell’arte, che continua a reinventarsi.
Un gesto che unisce passato e presente, musica e pietra, ricordo e rinascita. Perché la cultura — anche di chi non c’è più — resta inattuale, viva.
🌃 Una notte per tutti
Se hai voglia di fare qualcosa di diverso: chiudi la tv, lascia il divano a chi lo vuole. Vestiti comodo, prendi un biglietto (o la MIC Card), e scegli dove andare. Puoi partire con i Musei Capitolini o l’Ara Pacis, passare per la Centrale Montemartini, il Museo di Roma in Trastevere o la Villa Torlonia, perderti tra i corridoi, seguire un suono che ti colpisce, fermarti un’ora, due, tre. Puoi andare da solo, con amici, in coppia, in famiglia. Ogni passo sarà una scelta, ogni suono una scoperta.
Il biglietto costa solo 1 euro — un invito gentile, quasi simbolico, per attraversare la città senza barriere. Un’occasione che conquista tutti: chi di solito entra nei musei solo in viaggio, chi vive a Roma e ha voglia di guardarla con occhi nuovi, chi preferisce le passeggiate lente ai locali affollati.
È una serata in cui la città non si guarda da fuori, ma si attraversa. Si ascolta. Si respira.
Un appuntamento ideale per chi vuole uscire senza fretta, per chi cerca sorpresa, per chi ama sentirsi turista nella propria Roma, almeno per una notte.
Info e programma completo ⇒ https://www.museiincomuneroma.it/it/mostra-evento/musei-musica-2025

